Presentazione Percorso e Favoriti Giro del Lussemburgo 2024
Il Giro del Lussemburgo 2024 sarà particolarmente interessante. La breve corsa a tappe del Gran Ducato si svolgerà quest’anno dal 18 al 22 settembre, proponendosi così come uno degli ultimi appuntamenti in vista dei Mondiali di Zurigo 2024. Non mancano i corridori che hanno scelto questa gara nervosa per finalizzare la propria forma in vista della rassegna iridata, proponendo così un parterre davvero molto interessante, in cui spicca la presenza di dieci formazioni WorldTour, accompagnate da otto team professional e da una selezione nazionale locale. A succedere in un palmarès decisamente di rilievo, specialmente negli ultimi anni, ci si aspetta dunque nuovamente un corridore di primo piano.
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Albo d’Oro recente Giro del Lussemburgo
2023 HIRSCHI Marc
2022 SKJELMOSE JENSEN Mattias
2021 ALMEIDA Joao
2020 ULISSI Diego
2019 HERRADA Jesus
2018 PASQUALON Andrea
2017 VAN AVERMAET Greg
2016 LAMMERTINK Maurits
2015 GERDEMANN Linus
2014 BRESCHEL Matti
2013 MARTENS Paul
Percorso Giro del Lussemburgo 2024
Sin dal primo giorno il gruppo troverà strade sconnesse e sinuose in cui darsi battaglia. La frazione inaugurale, che propone un ampio circuito attorno alla capitale, vedrà infatti i corridori pedalare per 158 chilometri e un dislivello complessivo di quasi 2500 metri, composto non solo dalle quattro salite repertoriate, l’ultima a meno di dieci chilometri dall’arrivo, ma in generale molti strappi sin dalle prime fasi di corsa. Più semplice sarà la seconda frazione, dove si potrebbe anche arrivare allo sprint visto che i 155 chilometri fra Junglinster e Schifflange sono più duri nella prima parte che nella seconda, anche se il breve circuito finale include lo strappo del Poteau de Kayl, dove qualcuno sicuramente vorrà provare ad indurire la corsa.
La tappa più lunga e dura arriva al terzo giorno, che vedrà i corridori sfidarsi lungo 202 chilometri fra Rasport e Diekirch in una tappa con davvero pochissima pianura. Quasi una classica delle Ardenne quella del venerdì, che gli organizzatori definiscono addirittura di montagna. Per noi italiani è una definizione generosa, ma non toglie che la giornata è effettivamente molto impegnativa e il dislivello complessivo di quasi 3500 metri ovviamente lo chiarisce in maniera oggettiva. Coloro che puntano alla classifica dovranno provare a fare la differenza, specialmente in vista della cronometro del giorno successivo, e il circuito finale che prevede una lunga sequenza di strappi in rapida successione è l’occasione giusta.
La sfida contro il tempo arriva al quarto giorno, con un circuito cittadino a Differdange di 15,5 chilometri che non sarà semplice. Ad una prima parte completamente pianeggiante, segue un finale più mosso, anche se comunque ci sarà modo di esprimere grande potenza in una giornata segnata da poche curve e lunghi rettilinei. Non sarà una passerella la conclusiva Mersch–Lussemburgo, che in 176 chilometri racchiude quasi tremila metri di dislivello. Anche qui pianura ce ne sarà ben poca e sin dai primi chilometri iniziano una serie di strappi continui che potranno fare molto male. Molto impegnativo anche il circuito conclusivo, da affrontare tre volte, che include il Pabeierbierg, una salita breve, ma molto ripida.
Tappe Giro del Lussemburgo 2024
Tappa 1 (18/09): Luxembourg – Luxembourg (158 km)
Tappa 2 (19/09): Junglinster – Schifflange (155 km)
Tappa 3 (20/09): Rosport – Diekirch (201,3 km)
Tappa 4 (21/09): Differdange – Differdange (15,5 km, cronometro)
Tappa 5 (22/09): Mersch – Luxembourg (176,9 km)
Favoriti Giro del Lussemburgo 2024
Scorrendo l’albo d’oro di questa corsa a tappe si leggono nomi sia di corridori da classiche che quelli di atleti con caratteristiche più da scalatori, e crediamo che anche quest’anno sarà una lotta tra ciclisti appartenenti a queste due categorie. Chi vuole assolutamente difendere il titolo di campione in carica è Marc Hirschi, vincitore qui 12 mesi fa. Lo svizzero della UAE Emirates è al top della forma e ha vinto le ultime cinque gare a cui ha partecipato, tra cui la prestigiosa Clasica San Sebastian, e sembra avere tutte le carte in regola per riuscire a dominare le brevi salite del Lussemburgo. Uno dei suoi punti di forza sarà una squadra che annovera tra gli altri anche uno scalatore fortissimo a cronometro come lo spagnolo Juan Ayuso, che a sua volta è uno dei favoriti per il podio finale.
A provare a mettere i bastoni tra le ruote a Hirschi ci sono altri due eccelsi corridori da classiche che rispondono ai nomi di Mathieu Van der Poel e Mads Pedersen. Il neerlandese della Alpecin-Deceuninck in teoria è imbattibile nei percorsi nervosi come quelli delle quattro tappe in linea, e potrebbe anche fare un buon risultato nella breve frazione a cronometro. L’unico dubbio è se il campione del mondo darà tutto se stesso in questa settimana o vorrà salvare la gamba in vista dell’imminente Mondiale di Zurigo. Il danese della Lidl-Trek è invece uno dei più forti al mondo nelle prove a cronometro e sa benissimo come si affrontano i muri brevi e ripidi, doti che fanno di lui un uomo pericolosissimo in ottica classifica generale.
Se guardiamo invece agli scalatori, i primi della lista per un posto sul podio sembrano essere l’italiano Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious), cronoman fortissimo che però ha avuto problemi di saluta durante la Vuelta a España e potrebbe essere non al top della forma, il danese Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), ottimo quinto classificato alla Vuelta e vincitore in Lussemburgo nel 2022, e anche il neerlandese Wilco Kelderman (Visma | Lease a Bike), corridore in ottima condizione recentemente sul podio finale del Giro di Polonia. Altri forti scalatori in lista di partenza, che però non sono così forti nelle cronometro, sono l’irlandese Archie Ryan (EF Education-EasyPost), il francese David Gaudu (Groupama-FDJ) e l’australiano Michael Storer (Tudor Pro Cycling).
Ci sono poi corridori più completi che fanno delle brevi e nervose corse a tappe il loro pane quotidiano, tra questi il più titolato è Magnus Cort (Uno-X Mobility). Il danese classe 1991 in questa stagione ha dominato l’Arctic Race of Norway ed è arrivato secondo al Giro di Danimarca, e sembra aver messo gli occhi anche sul podio del Lussemburgo. Con caratteristiche simili alle sue ci sono due corridori esperti e navigati come l’idolo di casa Bob Jungels e il portoghese Rui Costa (EF Education-EasyPost), due veri veterani del gruppo. Altri corridori completi che vedono in questa corsa un’occasione di rivalsa sono il danese Andreas Kron (Lotto Dstny) e il portoghese Ruben Guerreiro (Movistar).
Tra i possibili outsider che possono provare a centrare un buon piazzamento nella generale o una vittoria di tappa ci sono il belga Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), il giovane francese Jordan Jegat (TotalEnergies), ma anche il prodigioso neozelandese Laurence Pithie (Groupama-FDJ), i sempre pericolosi Christophe Laporte (Visma | Lease a Bike) e Valentin Madouas (Groupama-FDJ), il giovane spagnolo Pelayo Sanchez (Movistar) e il talentuoso scalatore italiano Davide Piganzoli (Polti-Kometa). Tra i veri e propri cacciatori di tappe citiamo anche il coriaceo Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale), il britannico Fred Wright (Bahrain-Victorious) e lo statunitense Quinn Simmons (Lidl-Trek).
Borsino Favoriti Giro del Lussemburgo 2024
***** Marc Hirschi
**** Mads Pedersen, Mathieu Van der Poel
*** Wilco Kelderman, Mattias Skjelmose, Antonio Tiberi
** Juan Ayuso, Magnus Cort, Ruben Guerreiro, Archie Ryan
* David Gaudu, Jordan Jegat, Bob Jungels, Michael Storer, Mauri Vansevenant
Altimetrie e Planimetrie Giro del Lussemburgo 2024
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